Ieri un evento drammatico ha colpito tutte le famiglie, in particolare la famiglia di Melissa, una ragazza di 16 anni morta a causa di una bomba messa nel cassonetto vicino l'entrata della scuola con l'intento di farla scoppiare addosso ai ragazzi. Altri ragazzi sono stati colpiti da queste bombe, erano ben tre, sono state attivate a distanza tramite un telecomando ma ancora purtroppo non si conosce l'identità dell'assassino.
E' da ore ormai che mi tormento chiedendomi chi e perché abbia fatto ciò che ha fatto e a quale scopo. E' evidente che non ci sia alcuno scopo ma anche se ci fosse non sarebbe mai perdonabile. Ragazzi innocenti non devono morire così, da un giorno all'altro, senza motivo, in una normale giornata di scuola, durante una di quelle mattine in cui non si vede l'ora di chiacchierare con i propri compagni; ora le giornate scolastiche di tutti gli studenti di quell'istituto ma anche di altre scuole, sono state trasformate in giornate ricche solo di dolore e di angoscia ma soprattutto di domande assillanti, domande inspiegabili a cui nessuno potrà mai dare una risposta, perché non c'è una risposta.
Non riesco a colmare la rabbia che mi assale dentro, non riesco a farmene una ragione. Forse le persone si sconvolgono di più sentendo che dei ragazzi sono stati uccisi da una mente criminale senza scrupoli piuttosto che sentendo di persone normali uccise da colpi di pistola mentre andavano a buttare la spazzatura la mattina. Sapete ciò perché accade? E' brutto dirlo ma accade perché ormai ne siamo abituati; siamo abituati a sentire di persone adulte innocenti che vengono uccise senza alcun motivo, però ci scandalizza di più sentire che dei ragazzi innocenti sono stati uccisi in una normale giornata scolastica. Secondo me una vita non può valere più di un'altra, se una persona è innocente, rimane innocente sia se è giovane sia se è adulta, non c'è una differenza: eppure le persone si sconvolgono di più.
E' terribile ciò che è successo, spero davvero che chi ha commesso questo assurdo crimine venga ripagato dalla sua stessa vita.
Domani mattina quando arriverò a scuola farò una preghiera per Melissa, ed una per le sue amiche che lottano in ospedale contro la morte. Non ti conoscevo, ma resterai per sempre nel mio cuore.
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